E' vero il Livorno è scivolato in serie B, ma solo al termine di una stagione esaltante che adesso vi vado a narrare...
Tutto iniziò in una calda giornata d'estate, quando la sua bandiera: Cristiano Lucarelli, tra l'entusiasmo incontenibile di migliaia di tifosi festanti, decise di intraprendere una nuova esperienza in una lontana squadra dell'est. Indimenticabili resteranno le gioiose immagini di quella folla di tifosi che lo accompagnò all'aeroporto scandendo a festa il suo nome.
Poi il munifico presidentissimo Spinelli, spolpò le sue tasche acquistando fior di giocatori. Uno dopo l'altro sfilarono sotto i riflettori dell'ardenza bocche di fuoco quali: il grintoso Tavano, l'incontenibile Bogdani, lo sfondareti Rossini e, dulcis in fundo, il fuoriclasse Tristan! Il tripudio della tifoseria amaranto avrebbe toccato vette epiche quando arrivò il mitico Dhorasoo, un uomo che con le sue giocate avrebbe illuminato tutta la stagione. Purtroppo, nonostante una bruciante partenza, l'acclamato mister Orsi fu sollevato dall'incarico. A nulla valsero le reiterate proteste dei suoi numerosissimi estimatori. Venne Camolese e subito trasmise alla squadra la sua celebre grinta. Dopo un inizio faticoso, la squadra labronica si scatenò nel girone di ritorno! Sfortunatamente a niente servirono le magiche prestazioni casalinghe con squadroni tipo: Napoli, Parma, Reggina, Cagliari, Torino. Ci furono fischiati 82 fuorigioco inesistenti con Tavano ormai solo davanti al portiere, e annullate 104 reti tutte regolari. E così, nonostante questa stagione da incorniciare che resterà per sempre nei cuori dei tifosi amaranto, il Livorno è scivolato in B.
Voglio solo dire un'ultima cosa, la più importante, a tu che hai letto questo articolo:
SORRIDI, SEI SU CANDID CAMERA!
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